RICOSTRUZIONI DI INCIDENTI CON VEICOLI E NATANTI
RICOSTRUZIONI DI INCIDENTI CON VEICOLI E NATANTI

Progetti e lavori

In questa sezione sono riportati i valori dei coefficienti e dei paramentri principali utilizzati nella ricostruzione degli incidnti stradali

COEFFICIENTI DI ATTRITO

 

0,8 nel caso di una traccia molto netta di frenata di un autoveicolo su un manto stradale ben mantenuto e privo di anomalie e difetti;

0,7 nel caso di una traccia molto netta di frenata di un motociclo su un manto stradale ben mantenuto e privo di anomalie e difetti;

0,7 nel caso di una traccia molto netta di frenata di un autocarro su un manto stradale ben mantenuto e privo di anomalie e difetti;

0,9 nel caso di una frenata di un autoveicolo dotato di impianto antibloccante (ABS) su un manto stradale ben mantenuto e privo di anomalie e difetti;

0,6 nel caso di una frenata di un autoveicolo dotato di impianto antibloccante (ABS) su un manto stradale ben mantenuto e bagnato dalla pioggia;

0,5 nel caso di una frenata di un autoveicolo privo di impianto antibloccante (ABS) su un manto stradale ben mantenuto e bagnato dalla pioggia;

0,5 nel caso di una traccia molto netta di frenata di un motociclo su un manto stradale ben mantenuto e privo di anomalie e bagnato dalla pioggia;

0,3 nel caso di frenata di un autoveicolo su un manto stradale con ghiaia, brecciolino o fanghiglia;

0,2 nel caso di scarrocciamento di un motociclo caduto al suolo con una fiancata che strofina sul manto stradale;

0,35 nel caso di scarrocciamento di un motociclo caduto al suolo con una fiancata che strofina sul manto stradale e con profonde tracce di incisione;

0,5 nel caso di una traccia molto netta di frenata di un autocarro su un manto stradale ben mantenuto e privo di anomalie e bagnato dalla pioggia;

0,45 nel caso di rotolamento e strisciamento su manto stradale asfaltato di un corpo umano o animale;

 

 I valori sopra riportati sono quelli comunemente utilizzati e nei casi valutati intermedi l’interpolazione tra questi valori fornisce ulteriori valori da utilizzare ancora più aderenti alla specifica situazione.

 

 

REAZIONE PSICOTECNICA

 

 

 Si premette che la reazione psicotecnica è l’insieme dei fenomeni che consentono la produzione degli effetti sulle successive variazioni del moto del mezzo da parte del conducente ed è valutato, in condizioni normali, nel tempo “Tr” complessivo pari ad 1 s come risultante dalla somma dei seguenti periodi temporali:

 

- il tempo Trg (alcuni decimi di secondo) di reazione del guidatore necessario per rendersi conto del pericolo potenziale più il tempo necessario per decidere quali azioni di emergenza porre in essere;

- il tempo Tag (alcuni decimi di secondo) di azionamento dei comandi, frenatura e/o sterzatura, da parte del guidatore necessario per effettuare con gli arti le manovre sulla velocità e traiettoria del mezzo;

- il tempo Tii (alcuni decimi di secondo) di ritardo di intervento dei dispositivi, sistemi frenante e sterzante, sia intrinseco ai sistemi stessi sia necessario al mezzo perché inizi a sentire gli effetti dei comandi attivati sul proprio moto.

 

I valori di Trg, Tag e Tii sono i seguenti

 

Tag= da 0,3 a 0,6 s Guidatore normale e attento, con buoni riflessi;

Tag= da 0,6 a 1,0 s Guidatore con attenzione attenuata;

Tag= da 1,0 a 2-3 s Guidatore distratto, abbagliato, ubriaco, ecc.;

Trg= da 0,2 a 0,3 s Guidatore in condizioni normali;

Tii= fino a 0,2 s Freni ad azionamento muscolare;

Tii= fino a 1,0 s Freni pneumatici.

 

Durante il tempo di reazione psicotecnica t=Trg+Tag+Tii, posto pari ad 1 s per persone in normale stato psicofisico e per mezzi in normale stato di manutenzione, si deve considerare che è trascurabile la variazione di velocità di un mezzo o di un pedone per cui le loro velocità e le loro traiettoria non variano in misura sensibile.

 

 

Dott. Ing. Mario Moronesi 

tel . +39 3981140664

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